Presentazione

La nostra scuola tra storia, territorio e identità

La nostra Storia

L’Istituto Comprensivo Statale “Maredolce” nasce dalla fusione, nel settembre 2012, tra la Scuola Secondaria di I grado “Salvatore Quasimodo” ed il Circolo Didattico “Guglielmo Oberdan”. L’istituto, dapprima intitolato “Quasimodo – Oberdan”, il 18 luglio 2013 con decreto assessoriale n° 3110 assume il nome di “Maredolce”.

L’istituto, diretto dal 2020 dal Prof. N. Pizzolato, si propone di seguire i propri alunni per tutto l’arco della crescita nella fascia d’età 3/14 anni e, relativamente ai plessi che lo compongono, è così strutturato:

Scuola dell’Infanzia:

  • Plesso “Guglielmo Oberdan”
  • Plesso “Largo Ercole”

Scuola Primaria:

  • Plesso “Guglielmo Oberdan”
  • Plesso “Largo Ercole”
  • Plesso “Angelo Custode”

Scuola Secondaria di I grado:

  • Centrale, via Fichidindia
  • Succursale, L.go Lionti

Il nostro Territorio

Il territorio in cui sorge il nostro Istituto, per quanto attiene all’Amministrazione Comunale, è diviso tra la II e la III Circoscrizione: nella II ricadono i vecchi quartieri di Brancaccio, Ciaculli e parte di Oreto-Stazione in cui, accanto alle borgate storiche coesistono ampi agglomerati di edifici di nuova generazione e di edilizia popolare ad elevata densità di popolazione, non accompagnati tuttavia da uno sviluppo adeguato dei servizi. La III Circoscrizione comprende, invece, i quartieri Villagrazia – Falsomiele – Guadagna – Oreto/Stazione. La zona manifesta i tratti peculiari della “periferia”: tendenzialmente basso il livello socio-economico-culturale, carenti i servizi a favore dei cittadini e scarse le strutture a vantaggio di una sana crescita dei minori (palestre, centri ricreativi, ludoteche, etc.). In questo panorama la nostra scuola è l’unico organismo che possa fare da interfaccia tra le famiglie e le istituzioni, è luogo di crescita
culturale e sociale per l’acquisizione di valori come la convivenza democratica, il rispetto della persona, delle regole e delle istituzioni. L’apertura della scuola al territorio ha contenuto il fenomeno della dispersione attraverso una presa in carico dei bisogni formativi, educativi e di socializzazione delle alunne e degli alunni, favorendo i rapporti scuola/famiglia nel nome di valori e principi a fondamento dello sviluppo integrale della personalità del/la loro figlia/o.

Da un punto di vista “ambientale, l’elemento naturale caratterizzante la zona è il fiume Oreto, che scorre a poche decine di metri
dalla sede della succursale della Secondaria di I grado. Sullo studio del fiume e della natura delle sue acque si è fondato un laboratorio
caratterizzante l’offerta formativa della scuola che da anni è stata dichiarata dall’ARPA Sicilia “Stazione di Osservazione delle acque”.

Infine, l’elemento culturale da cui il nostro Istituto prende il nome è la reggia kalbita di Maredolce: il cambio di intitolazione dell’Istituto ha voluto determinare sin da subito l’identità storico culturale del neoistituto e rafforzare il legame con il territorio nel segno dei principi della pacifica convivenza, del rispetto per l’altro, della valorizzazione delle reciproche differenze che soltanto un monumento arabo-normanno come il castello di Maredolce poteva ispirare.

La nostra identità

L’I.C.S. Maredolce si interroga e risponde costantemente ai bisogni dei propri alunni e delle proprie alunne nonchè delle loro famiglie, in maniera ferma ed inequivocabile con numerose attività integrative, di documentazione, approfondimento, studio e sperimentazione, lavorando attivamente

  • per l’inclusione
  • per le pari opportunità
  • contro la dispersione scolastica
  • per le alunne e gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
  • per la valorizzazione delle eccellenze
  • per la promozione della cultura della legalità

Perchè i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di oggi saranno gli uomini e le donne del domani.